Come creare un frutteto: il business plan dell’impresa

Creare un frutteto richiede molto lavoro ma soprattutto occorre essere molto esperti nel campo agricolo. Inoltre richiede alcune procedure burocratiche da seguire

Creare un frutteto

Fonte: Pixabay

Creare un frutteto bisogna di un business plan articolato e ben preciso. Sebbene possa dar vita ad un introito redditizio, bisogna ugualmente porre attenzione alla qualità ma anche al risparmio. In alcuni casi, la creazione di un frutteto è una conseguenza che parte da altre scelte.

Ad esempio siete già possessori di un’azienda agricola o di un terreno. In caso contrario però bisognerà aver bisogno di un solo dettaglio: buona conoscenza agricola.

Creare un frutteto: come cominciare

Innanzitutto servirà un terreno da coltivare. Se disponete di un pezzo di terreno siete già a cavallo, in caso contrario bisognerà acquistarne uno che, in linea di massima, dovrà avere almeno tre ettari. Solitamente, i prestiti dalle banche, per tali occasioni, sono piuttosto rari proprio per questo, in caso si trovi difficoltà, bisognerà cominciare dai terreni più piccoli per unire la coltivazione con la vendita diretta.

Ricordate però che servirà anche disporre di un piccolo locale/garage in cui poter installare celle frigorifere, attrezzi e macchine. In alcuni casi, per chi vuole utilizzare serre tunnel, deve anche chiedere consiglio ad un agronomo circa le dimensioni o l’ampiezza ideale per la crescita delle vostre piante da frutta. Questo dunque prevedrà anche l’installazione di irrigazioni a goccia.

Le installazioni o le organizzazioni, devono però essere gestite solo postume, rispetto alle pratiche burocratiche.

Creare un frutteto: la burocrazia

A livello burocratico, coloro che hanno meno di quarant’anni possono diventare già coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Ma, come tutti gli imprenditori, servirà aprirsi una partita Iva come ditta individuale o società semplice, nonché la scelta migliore di questo settore poiché non richiede il coinvolgimento di un notaio. Tuttavia la scrittura privata va depositata presso l’Agenzia delle Entrate e iscrivere la vostra piccola azienda presso la Camera di Commercio. Le tasse, poi, non hanno differenza tra società semplice e ditta individuale poiché si tiene sempre conto del reddito catastale piuttosto che dell’utile.

A questo punto possiamo procedere verso l’organizzazione precisa del vostro frutteto.

Creare un frutteto: l’allestimento e la scelta delle piante

Prima di cominciare installate le dovute irrigazioni, serre quando serve e premunitevi di tutto ciò che potrebbe essere utile alle vostre piante. Fate rifornimento presso centri all’ingrosso e che dispongono di materiale per il vostro frutteto. Irrigazione è la prima cosa da installare. Dopodiché dedicatevi ai pesticidi (anche naturali) e a coperture in caso di pioggia.

Ricordate di munirvi di macchinari utili allo scopo oppure di utilizzare strumenti adatti prima di scegliere cosa piantare. La scelta della tipologia di frutteto da coltivare dipenderà non solo dalle vostre preferenze, ma anche dal clima solito della vostra zona. Solitamente, se siete alle prime armi, è sempre consigliabile cominciare con frutti tipici di ogni stagione come kiwi, mele e pere. In futuro poi, potrebbe anche essere possibile ricreare un terreno variegato con specie diverse e minori.

Tuttavia, per far crescere alberi da frutta, bisognerà aver bisogno di tempo e soprattutto molto denaro. Fin dagli inizi bisognerà controllare e utilizzare alcuni pesticidi (anche naturali) ma che aiutino la pianta durante la crescita. Il melo ci mette circa 6-8 settimane a crescere, quindi aspettatevi i primi frutti entro un paio di mesi. Quindi saranno pronti per essere raccolti e procedere con la messa in vendita.

Creare un frutteto: la raccolta e la vendita diretta

Quando saranno pronti, i frutti possono essere raccolti. In molti sfruttano la raccolta tramite macchinari, in altri casi possono essere assunti collaboratori ad ore che aiutino nel raccolto. Il tutto potrebbe richiede un tempo che va ad un massimo di 2 settimane.

Tuttavia, una volta ripuliti da fogliame e quant’altro, i frutti possono essere passati alla vendita diretta. Cercate mercati tipici, sagre e quant’altro per poter far apprezzare il vostro prodotto. Soprattutto cercate contatti al quale vendere e assicurare un tot di frutti al mese: ristoranti, scuole, mense e quant’altro cercano sempre frutti a buon prezzo. Sarà così che potrete mantenere attivo il vostro business estendendo anche il vostro podere.

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