Come fare business aprendo una ludoteca per bambini

Fare business aprendo una ludoteca per bambini può essere un buon modo per poter aprire un’attività molto particolare e all’insegna dell’infanzia. Tuttavia, prima di realizzarne una, occorre sapere alcune specificità

Fare business aprendo una ludoteca per bambini

Fonte: Pixabay

Per chi comincia a fare business aprendo una ludoteca per bambini deve capire che ha bisogno di molte regole e attenzioni, oltre che interesse per le attività ludiche generiche. Solitamente, le ludoteche sono realizzate come attività dopo scuola per i ragazzi dai 6 ai 19 anni.

Fare business con una ludoteca per bambini: da dove iniziare?

Per fare business con una ludoteca servirà innanzitutto aprirsi una partita iva, iscrivendosi regolarmente presso il registro delle imprese. Dopodiché bisognerà mettersi in regola anche con il comune, ossia presentare la comunicazione di inizio attività, richiedendo anche l’autorizzazione per l’esposizione delle insegne. Tutto questo avrà un costo che si regola in base alla propria regione d’appartenenza.

Certa attenzione va effettuata anche per le nome igienico sanitarie. Infatti la struttura andrà poi certificata in regola con i controlli di cui si parla. I bagni devono avere determinate caratteristiche e il locale dev’essere determinata di un uscita di emergenza. Proprio per questo è necessario anche avere un certificato HACCP e il nullaosta delle Asl.

Fare business con una ludoteca per bambini: come disporre il locale

Il locale dev’essere ovviamente posizionato al pian terreno, con una larghezza pari a 80 mq e dev’essere abilitato anche agli utenti con disabilità. Solitamente, i costi possono variare dai 10mila ai 15mila euro per tutto ciò che occorre, ma c’è da sapere che per i giovani o per l’imprenditoria femminile possono esistere anche delle agevolazioni fiscali.

Naturalmente, una volta scelto il locale, sarà da abbellire e determinare attraverso un designer d’interni che potrà definirvi, a seconda del budget, ogni dettaglio del locale. Potete anche effettuare un lavoro fai-da-te, se sapete bene cosa va per la maggiore nel bacino dell’utenza. Fumetti e giochi da tavola saranno all’ordine del giorno per la tematica, mentre per chi ha la disponibilità di aggiungere computer da gaming, può fornire anche il settore video giochi. In molti optano anche per corsi da dopo scuola come baby parking: corsi di disegno, fotografia, fumettistica e anche attività sportiva basilare. Naturalmente, tutto questo, porterà un impiego anche di specialisti del settore, anche part time. Solitamente, più un docente è professionale, più clientela viene impiegata.

Fare business con una ludoteca per bambini: come mantenersi a galla

Una volta pronto il locale, basta fare pubblicità e bisognerà poi mantenersi a galla: il passaparola, una tra le prime tecniche di pubblicità. I social hanno migliorato tantissimo le attività sotto questo frangente e soprattutto un costante aggiornamento. Infatti più una ludoteca sta al passo con ciò che è mainstream, più stimola l’attenzione dei giovani, richiamando altri giovani.

Aiutatevi effettuando un business plan: dalle entrate da raggiungere, alle uscite che vi potete permettere. In più organizzate corsi, contattate esperti e non dimenticate mai di fare volantinaggio quando possibile. In questo modo manterrete alto il livello d’entrate, ma altrettanto andrete avanti con il vostro progetto.

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