Come fare business con il giardinaggio

Fare business con il giardinaggio diventa più facile se si ha grande passione per le piante, arbusti e fiori. Il tutto può essere iniziato proprio con la manutenzione dei giardini

fare business con il giardinaggio

Fonte: Pixabay

 

Fare business con il giardinaggio è un modo eco green per riuscire ad arrotondare a fine mese. Solitamente, la manutenzione del verde è spesso richiesto sia per edifici pubblici nel verde, ma anche per ville a scopo ludico o eventi pubblici.

Come fare business con il giardinaggio e la manutenzione del verde

Si può cominciare aprendosi una piccola partita iva per poter effettuare un servizio regolamentato e a norma. Dopodiché si parte offrendo il proprio servizio presso privati o a titolo anche gratuito per eventi pubblici a scopo no profit. Questo vorrà dire puntare ad una pubblicità semplice, ma d’effetto, senza spendere euro ma facendo accrescere il vostro raggio di clientela. Non dimenticate di utilizzare anche pubblicità su Facebook: i social sono molto utili per farsi sentire, cercando anche di farvi sponsorizzare dalle persone per cui lavorate. 

Ricordate poi che per i lavori riguardanti il verde ci sono alti e bassi di stagione: in alta stagione (primavera-estate) le chiamate saranno più rare, ma succede anche d’inverno e autunno. Tuttavia nel subentrare di ogni stagione, qualche ritocco è sempre richiesto. Eliminare foglie morte, trapiantare arbusti, legna e quant’altro: potete essere chiamati anche come manutenzione ogni tot settimane, se riguarda monumenti d’arbusti o piante particolari di giardini e orti. In questo frangente, prima di toccare una pianta, è sempre meglio espertizzarsi studiando e approfondendo tutto ciò che concerne la pianta da curare, il loro ciclo e il loro intaglio per non rovinare l’arbusto. Tagliare con le cesoie alle volte non basta, e potare le piante dev’essere fatto sempre con cognizione.

Fare business con il giardinaggio: come organizzarsi

Solitamente il lavoro va comunque fatto pagare ad ore, ma in molti si basano anche sulla mole di lavoro richiesta e i metri quadri da gestirsi. Anche un giardiniere esperto, può chiedere fino ai 1000€ per un ampio spazio, ma l’importante è saper anche contrattare con il cliente rimanendo flessibili.

Sarà anche con molteplici affari, sviluppando i proprio affari, si avranno delle basi da cui iniziare per poter arrivare a gestire un proprio negozio. Lo scopo, infatti, per chi punta in alto, è quello di diventare abbastanza importante nel proprio settore, da poter crearsi un’attività in grado di fornire manutenzione e materiale per giardini e orti. Questo potrebbe voler dire volerci anni, ma se il lavoro rimane costante i frutti si vedranno anche molto presto e non prematuramente.

Fare business con il giardinaggio: aprirsi un negozio

Trovare poi un negozio dove poter cominciare è una delle prime azioni da fare. Se vi “accontentate” del primo locale, sappiate però che bisognerà curare anche l’ambiente a livello di aerazione e luce. Poiché ogni pianta, come anche il terreno e gli attrezzi, non possono vivere in ambienti troppo umidi. Devono essere sempre freschi e soprattutto pieni di luce e acqua: ecco perché è sempre meglio trovare un posto con ampi spazi aperti, molta luce e con ottimi impianti di areazione. Fatevi aiutare anche da esperti designer per creare un negozio perfetto.

In alcuni casi è possibile anche costruire serre, e vendere piante rare agli appassionati. Ma questo va naturalmente fatto col tempo: cominciando dalle piccole cose, si diverrà anche punti di riferimento per principianti. Oltre che un pilastro portante per i giardini comunali o privati con addetti assunti e istruiti in base ai propri insegnamenti.

Visite: 1134

Potrebbero interessarti anche...

Informativa Privacy

Questo sito utilizza cookie o altri strumenti tecnici e, previo consenso, anche cookie di profilazione o altri strumenti di tracciamento per inviarti pubblicità personalizzata e offrirti servizi in linea con le tue preferenze, nonché per il monitoraggio dei comportamenti dei visitatori. Se vuoi saperne di più consulta la Cookie Policy.

Cookie Policy