Nuovo motore al plasma: il motore più piccolo al mondo

Con il nuovo motore al plasma, testato per i mezzi aereo spaziali, si potrebbe arrivare fino ai limiti dell’atmosfera terrestre attraverso un aereo

Nuovo motore al plasma
Fonte: Pixabay

Via il vecchio, avanti il nuovo. È quello che potrebbe accadere con il nuovo motore al plasma che potrebbe essere utilizzato su aerei capaci di portarci ai limiti dell’atmosfera terrestre, tramite l’elettricità. Sfruttando i propulsori al plasma, gli attuali motori a reazione utilizzati per gli aerei potrebbero diventare obsoleti. Anche perché, l’energia del plasma è già utilizzata anche per dinamiche industriali (sebbene in dimensioni più espanse).

Come funziona il nuovo motore al plasma

Cominciamo con il dire che il normalissimo motore a reazione, sfrutta l’energia chimica del combustibile, in energia cinetica. Questo scatena il getto di reazione. Il funzionamento del motore al plasma si basa anche su principi di azione/reazione ma non è tramite un processo chimico. Difatti, il motore al plasma sfrutta i propulsori elettrici, che vanno a portare un gas sotto forma di plasma, già ionizzato e pronto per essere consumato, accelerandolo grazie a potenti campi magnetici che lo aiutano nella spinta e quindi nel creare movimento e dare la spinta, proprio come il getto di reazione.

Il test per il nuovo motore al plasma

Il propulsore creato, è stato progettato con lo scopo di aggregarle ai prossimi shuttle, nonché a dispositivi per lo spazio. Quindi erano stati creati per trattare il vuoto o le basse densità di gas. Inoltre, con il lavoro degli ingegneri dell’istituto universitario di San Pietroburgo, si è riusciti a progettare anche un nuovo motore, capace di operare ad un livello più basso di altezza, ma che vanno ad un’altezza più bassa rispetto ai voli aerei più comuni. Quindi, attraverso rapidissime scariche elettriche in serie, il team ha eccitato il mix di gas, creando getti di plasma più piccoli nel giro di pochissimi nano secondi. Difatti il livello del suolo era molto più basso e l’atmosfera erano pari a 1.

Nuovo motore al plasma: come verrà utilizzato

Essendo un motore in versione di prova, la strada per l’utilizzo sembra essere molto lontana (ma neanche tanto). Infatti, il test è stato realizzato su un piccolissimo propulsore, pari a 80 millimetri. Più piccolo di una penna per intenderci. Se si pensa che i motori di un aereo sono immensi, per spostare tale peso dovrebbero occorrerne almeno 10mila, solo per equiparare un solo motore a reazione, capace di spingere un aereo commerciale. Naturalmente, si parla anche di dimensioni dell’aereo e dei suoi bisogni di movimento. Dunque, prima di utilizzarlo, bisognerà risolvere il problema delle dimensioni di tale motore, sebbene basterebbe generare l’elettricità necessaria a produrre il plasma, con batterie che sarebbero anche intercambiabili.

Nel caso dovessero scaricarsi potrebbero anche essere trasportati a bordo senza cambiamenti di notevole misura sul peso. I motori potrebbero essere con reattori a fusione compatti, ancora in fase sperimentale d’analisi. Inoltre, andrebbe a cambiare velocità e tempistica dei viaggi, ricreando anche mezzi più leggeri, facendo diventare gli attuali più limitanti.

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