Come aprire un centro scommesse: il business plan

Per aprire un centro scommesse è essenziale seguire un iter burocratico molto preciso e un business plan che permetta alla vostra attività di decollare

aprire un centro scommesse

Fonte: Pixabay

Aprire un centro scommesse può essere un ottimo modo per poter cavalcare gli alti e bassi economici degli ultimi anni. In effetti, l’ambito delle scommesse, ha un bacino molto alto d’utenze e soprattutto un ottimo giro d’affari per via della varietà di scommesse sportive: dalle corse con i cavalli, al calcio, al basket, alla pallavolo.

Come cominciare ad aprire un centro scommesse

Innanzitutto serve cercare un locale dove poter avviare il proprio punto scommesse. In questo caso dovrà essere un punto che possa permettere l’installazione di schermi per mostrare i risultati, di un punto ristoro (anche minimo) e di un impianto che permetta di piazzare le scommesse. Informatevi sempre prima presso il vostro comune per capire se potete riuscire ad avere alcune licenze: in alternativa potete anche cercare qualcuno che venda la propria.
Per tale progetto potrebbe sicuramente esserci bisogno di un prestito, assicurato anche dalle piccole banche. Se siete under 30 ma maggiorenni, avete anche più possibilità. Una scelta migliore sarebbe anche rivolgersi a imprese in franchising per aiutarvi a curare prestiti, installazioni e regolamentazioni burocratiche.

L’iter burocratici per aprire un centro scommesse

Per aprire un centro scommesse, essendo un’attività, ci sarà bisogno innanzitutto di aprire una Partita Iva, seguita anche da un’iscrizione alla Camera di Commercio. Dopodiché bisognerà rivolgersi alla Questura: le scommesse rientrano tra i giochi d’azzardo che devono essere sottoposti ad un controllo. Per farlo, è necessario consultare un modulo della Polizia di Stato e presentarlo all’AAMS (l’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato), nel periodo in cui la stessa pubblica il relativo bando.
Il vostro comune vi saprà consigliare in riferimento alla vostra zona e in base ai bandi per l’acquisto di una licenza. Si aspetta solitamente max un mesetto e arriva la risposta definitiva: a quel punto è possibile dedicarsi al proprio locale.

Aprire un centro scommesse: il locale

Solitamente per allestire un locale per scommesse, occorrono dai 25mila ai 35mila euro. Per un corner solo 7-8mila euro. Molto spesso non si riesce a puntare al risparmio, ma l’importante è curare l’idraulica innanzitutto e l’impianto elettrico, assieme all’allestimento del locale e in seguito riuscire ad installare qualche schermo e impianto per scommesse.
In caso di Franchising tutte le fasi dell’apertura sono curate dall’azienda originaria, e in questo modo oltre ad una minore spesa (10-16mila euro), avrete anche tutto quello che occorre. Dato il numero di vincoli imposti anche dai concessionari, il centro scommesse è una di quelle attività che si presta particolarmente al franchising, che spesso propone una soluzione “chiavi in mano” con le quali aprire in pochi passaggi la propria attività senza preoccuparsi di nulla.

Aprire un centro scommesse: come portare avanti l’attività

Starà a voi mantenere a galla la vostra attività nonché impresa: ricordate di effettuare tante campagne di sponsorizzazioni, quindi parecchia pubblicità anche online; di creare eventi sportivi e cercare di aggregarvi attraverso un circolo di sport o associazioni. In questo modo creerete legami e cercherete di avere sempre più sponsorizzazioni.
Posposta: il vademecum è a scopo esplicativo. Rifornisce solo informazioni indicative. Per informazioni meticolose consultate professionisti del settore.

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