COEMM, l’associazione no profit

La povertà nel mondo è una tra le peggiori cause di discromie mondiali.

Modi di vivere che, a loro volta, tracciano un solco terribile nella stessa società, tra le nazioni di uno stesso continente o tra gli stessi confini. Uno dei migliori modi per risolvere il problema c’è: cambiare il nostro pianeta abbattendo le indigenze. Ed è questo uno degli intenti principali della COEMM, “Comitato Organizzatore Etico per un Mondo Migliore”. Le parole che compongono l’acronimo fanno già da premessa: la federazione, spinta da sentimenti di solidarietà, spirito d’amore e di benevolenza, vuole rendere il mondo un posto migliore. Come? Spianando la miseria della società, distruggendo la disoccupazione giovanile, dando possibilità a chi non ne ha, e lo fa partendo proprio dall’Italia.

L’associazione è coordinata dal Dottor Maurizio Sarlo, luminare d’origini venete. Il dottore lavora al progetto da oltre 30 anni, come spiegato dallo stesso.

E nel corso di questo trentennale è riuscito a richiamare con sé molti sostenitori con la voglia di aiutare il prossimo in difficoltà. Le sue presentazioni di progetti etici, con schemi economici e chiari, parlano della vera soluzione del problema della povertà. Inoltre, ogni progetto dell’associazione, è studiato in ogni dettaglio da un Comitato Filantropico Autonomo, il Comitato Tecnico Scientifico. Questa rappresentanza è formata da valenti esperti di ogni comparto sociale, economico e politico.Certi settori hanno responsabili Coordinatori di alto livello che sovraintendono il progetto.Questi ultimi curano la parte tecnico-scientifica, il proposito etico, sociale e politico. In poche parole, questo comitato d’illustri nomi, serve al direttivo come consulenza su ogni tematica per valutare i progetti in ballo. Difatti, con progetti ben costruiti, si potranno davvero risolvere le difficoltà mondiali non lasciando niente al caso.

Ma quali sono davvero i progetti concreti che l’associazione prepara?

Oltre a sanità gratuita per tutti, e alla possibilità di un diritto di dignità, la compagnia della Coemm pensa anche all’installazione di “Villaggi IDEMM”. Questi villaggi saranno costruiti nei Paesi più poveri. E porteranno quell’equilibrio che manca nella società di oggi. Ma chi davvero muove l’associazione sono gli attivisti, persone con senso d’umanità e spirito di vero cambiamento. Gli incontri regionali e locali che l’associazione svolge, chiamati “Salotti Solidali”, richiamano a sé tanti cittadini volenterosi. Ognuno di essi ha del potenziale in grado di attrarre a sé, come un turbine solidale d’amore, altre persone della propria zona. Ognuno dei partecipanti può, infatti, entrare in un CLEMM. Basta una formazione costante e ogni referente avrà lo scopo di diffondere le proprie ragioni etiche ad amici, vicini, concittadini.

Il tutto per poter accrescere il cerchio di bontà. E per regalare un futuro non solo a chi ha voglia di cambiarlo.

Ma soprattutto a chi, per questioni economiche, non ha neanche una possibilità. Più sono i referenti, più c’è possibilità di creare un CLEMM (Circolo Locale Etico Mondo Migliore). Il tutto per poter accrescere il numero di persone solidali. Unirsi alla causa del Coemm non è mai stato così facile. Se vi sentite in grado di migliorare il mondo assieme ad altre migliaia di persone, chiedetemi maggiori info, sarò lieto di aiutarvi.

Cordiali Saluti

Antonio Picciariello

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